Per risollevare il budget dello stato della California, il governatore democratico Jerry Brown ha deciso di usare le maniere forti: sono infatti in arrivo degli aggravi fiscali per i californiani più ricchi, nonché un aumento delle tasse sul consumo. Insieme ad un deciso programma di tagli della spesa pubblica: ma se i cittadini approveranno il suo programma di aumenti fiscali, anche le politiche per l’educazione primaria saranno pesantemente rifinanziate.
TAGLI E TASSE - “Non possiamo portare in equilibrio il bilancio solo con i tagli. Il bilancio che propongo potenzierà il finanziamento per l’istruzione, proteggerà il welfare e preverrà un giro ancora più pesante di tagli”, spiega Brown sulla Cnn. Questo perché già l’incombente intervento di tagli alla spesa sarà particolarmente duro: “Brown vuole aumentare la spesa sull’istruzione, ma taglierà del 5% le paghe ai dipendenti tentando di inserire una settimana di lavoro di quattro giorni/38 ore di lavoro. Il bilancio andrebbe anche a ridurre il finanziamento dei tribunali per oltre 300 milioni e ritarderebbe la costruzione dei tribunali, nonché taglierebbe il sistema penitenziario, con tagli da 2,5 miliardi complessivamente nei prossimi due anni”.
REFERENDUM - Analogamente, il governatore ha intenzione di aumentare “le tasse sui ricchi” – i redditi superiori ai 250mila euro – fino al 3% per i prossimi sette anni. Il che “andrebbe a colpire l’1% degli elettori”. La misura aumenterebbe inoltre le tasse sul consumo della California dello 0,25% fino al 2016: complessivamente sul lato delle entrate si attende un finanziamento del bilancio pubblico da “8,5 miliardi di euro” di cui “7,9 miliardi dal patrimonio”. Se i cittadini tramite referendum non approveranno la politica del governatore, arriverà un nuovo intervento sulla spesa “per 6 miliardi” il prossimo anno. Secondo i Repubblicani, questo intervento sulle tasse andrebbe a ridurre la crescita economica e la creazione di posti di lavoro.
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TAGLI E TASSE - “Non possiamo portare in equilibrio il bilancio solo con i tagli. Il bilancio che propongo potenzierà il finanziamento per l’istruzione, proteggerà il welfare e preverrà un giro ancora più pesante di tagli”, spiega Brown sulla Cnn. Questo perché già l’incombente intervento di tagli alla spesa sarà particolarmente duro: “Brown vuole aumentare la spesa sull’istruzione, ma taglierà del 5% le paghe ai dipendenti tentando di inserire una settimana di lavoro di quattro giorni/38 ore di lavoro. Il bilancio andrebbe anche a ridurre il finanziamento dei tribunali per oltre 300 milioni e ritarderebbe la costruzione dei tribunali, nonché taglierebbe il sistema penitenziario, con tagli da 2,5 miliardi complessivamente nei prossimi due anni”.
REFERENDUM - Analogamente, il governatore ha intenzione di aumentare “le tasse sui ricchi” – i redditi superiori ai 250mila euro – fino al 3% per i prossimi sette anni. Il che “andrebbe a colpire l’1% degli elettori”. La misura aumenterebbe inoltre le tasse sul consumo della California dello 0,25% fino al 2016: complessivamente sul lato delle entrate si attende un finanziamento del bilancio pubblico da “8,5 miliardi di euro” di cui “7,9 miliardi dal patrimonio”. Se i cittadini tramite referendum non approveranno la politica del governatore, arriverà un nuovo intervento sulla spesa “per 6 miliardi” il prossimo anno. Secondo i Repubblicani, questo intervento sulle tasse andrebbe a ridurre la crescita economica e la creazione di posti di lavoro.
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mercoledì 16 maggio 2012
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